Come sbiancare i denti: rimedi naturali e non solo da adottare

Tentare di apparire al meglio con il proprio sorriso è la richiesta di tutte quelle persone che si sentono in imbarazzo a causa di quelle imperfezioni fisiche ed estetiche; una delle cause di tali difetti è dettata dallo stato complessivo dei denti che, a causa di problemi genetici, somatici, legati all’igiene o ad una condotta di vita non ottimale, possono apparire piuttosto anneriti, accavallati o posizionati in maniera sbagliata. Ne derivano delle soluzioni che si avvertono in diversi ambiti; uno dei più richiesti, negli ultimi anni, è quello dello sbiancamento dei denti, che può essere realizzato sia in ambito domiciliare che professionale, riferendosi ad alcuni addetti ai lavori che assisteranno nel processo al meglio.

Perché sbiancare i denti è una soluzione da considerare

Pensare che lo sbiancamento dei denti sia una soluzione soltanto estetica è piuttosto erronea, dal momento che la pratica in questione permette anche di ottenere degli effetti positivi per lo stato complessivo della propria bocca e, di conseguenza, del corpo. C’è da dire che non è tanto l’intervento che porta a sbiancare i denti in sé, quanto il riconoscere la problematica che è fondamentale per ogni persona: non si tratta mai soltanto di imperfezioni estetiche, ma anche di problemi che possono riguardare lo stato complessivo della propria bocca e di tutte quelle possibili patologie a testa, schiena e organismo in generale, legate proprio alla salute dei denti.

Per questo motivo, presentare una dentatura annerita non è soltanto un problema per chi vuole esibire il proprio sorriso, ma anche l’anticamera di imperfezioni che possono riguardare carie, denti marci o possibili cadute e scheggiature dei denti per cui non viene messa a punto un’igiene ideale. Proprio a proposito di questi ultimi problemi, nel caso in cui l’aspetto della prevenzione non dovesse essere risolutivo, è importante considerare delle soluzioni, che portano ad affidarsi a specialisti geograficamente vicini, così da ottenere una risoluzione del problema sul campo e per mezzo di mani esperte. Con l’utilizzo dei denti fissi potenza, che saranno impiantati da alcuni addetti ai lavori in Basilicata, ad esempio, si riuscirà a fare affidamento ad una delle possibili risoluzioni più concrete e sicure nel contesto italiano.

Sbiancamento dei denti: i metodi domestici e professionistici da adottare

Tornando al tema dello sbiancamento dei denti, è importante considerare innanzitutto che – tra le possibili cause dell’annerirsi della dentatura – c’è sicuramente l’igiene, ma non solo. Anche l’assunzione di cibi che spiccano per il cromatismo accentuato può essere un fattore, come avviene per chi assume molto thé, caffé o liquirizia: ovviamente, uno degli aspetti fondamentali che interessa i denti si verifica con il fumo, che porta invece questi ultimi a ingiallirsi. Lo sbiancamento professionale si realizza per mezzo dell’intervento di un dentista, che si trovi in un centro specializzato o in uno studio di odontoiatria, grazie alla tecnica del bleaching: si tratta dell’utilizzo di materiale sbiancante e di agenti chimici che vengono generalmente attivati servendosi di sorgenti luminose (come nel caso dello sbiancamento con laser). L’intervento è certamente più risolutivo ed efficace rispetto a quelli che possono essere realizzati in causa, ma non sempre ce n’è bisogno: talvolta il grado di annerimento o ingiallimento del dente non è così radicato, per cui anche gli interventi potranno essere maggiormente blandi.

Per uno sbiancamento domestico, invece, le soluzioni abbondano, a partire dall’utilizzo di dentifrici abrasivi che andranno semplicemente spazzolati con un qualsiasi spazzolino, rimuovendo macchie superficiali: è importante, però, non esagerare poiché un utilizzo esagerato di tali dentifrici potrebbe provocare un ingiallimento dei denti. Altro metodo a cui fare affidamento è quello delle striscette sbiancanti (o whitestrips), che vanno aderite ai denti per 2 volte al giorno, per circa 30 minuti, manifestando subito i propri effetti in circa 14 giorni. Infine, un rimedio casalingo per eccellenza è servirsi del bicarbonato per spazzolare i denti.