Che differenza c’è fra psicologo e psichiatra?

Capita spesso e volentieri che le parole psicologo e psichiatra vengano impiegati nella stessa frase, non solo quando si parla, ma anche a livello giornalistico. Si tratta, però, di un’abitudine completamente errata, dato che i termini in questione si riferiscono a due professionisti che lavorano entrambi in ambito medico, ma che si occupano di salute mentale in maniera sostanzialmente differente.

La principale differenza

La differenza più importante che intercorre tra la figura di psicologo e quella di psichiatra è certamente quella che fa riferimento all’oggetto di studio ed intervento. Se lo psichiatra lavora più dal punto di vista delle ricadute fisiche con persone che hanno disturbi mentali, lo psicologo si occupa più che altro della componente emotiva e cognitiva del disturbo mentale.

Sotto il profilo prettamente pratico, le differenze sono sotto gli occhi di tutti. Infatti, lo psichiatra è solito richiedere e dare valutazioni su degli esami medici, prescrivendo dei trattamenti a base di farmaci generici e psicofarmaci. Lo psicologo, invece, non può prescrivere cure farmacologiche, ma sfrutta degli altri strumenti, come ad esempio i colloqui, le indagini tramite degli specifici e personalizzati test e il supporto empatico.

Le differenze tra psicologo e psicoterapeuta

Tante persone fanno confusione anche tra le figure di psicologo e psicoterapeuta. Entrambi, infatti, lavorano per il trattamento del disagio psichico, ma in realtà ci sono numerose differenze, prima di tutto a livello di percorso formativo e, in secondo luogo, sotto il profilo dell’attività professionale che viene svolta nella quotidianità. Lo psicoterapeuta deve affrontare un percorso formativo più lungo rispetto a quello di psicologo, dal momento ha anche responsabilità notevolmente maggiori.

Prima di tutto deve essere psicologo o medico chirurgo e, poi, deve essere iscritto al relativo albo professionale. Successivamente, deve aver affrontato una scuola di specializzazione in psicoterapia che ha durata quinquennale.

Nella maggior parte dei casi, la preparazione dello psicoterapeuta rispetto allo psicologo è maggiore per quanto riguarda la psicoterapia, senza dimenticare come impieghi strategie terapeutiche di intervento particolari, che ha studiato durante la lunga fase di percorso formativo. Se avete bisogno di un valido psicoterapeuta a Padova, potete dare un’occhiata su https://www.psicologa-psicoterapeuta-padova.it/.

Il rapporto con il paziente

Lo psichiatra, quindi, è prima di tutto un medico, che cerca di instaurare un legame con il paziente di tipo asimmetrico per cui, grazie alle sue competenze, indica le linee guida e il trattamento da seguire al paziente che ha necessità.

Invece, lo psicologo si pone quasi in un rapporto di pari a pari con il paziente, in cui non deve mai mancare la fiducia, componente fondamentale per fare in modo che il dialogo e i colloqui possano andare avanti ottimamente ed essere fruttuosi.

Diversi anche gli approcci con il disagio psichico. Se lo psichiatra mira a ricreare un equilibrio tra i vari scompensi chimici formatisi nel cervello, lo psicologo ha come obiettivo quello di rendere nuovamente attive le risorse mentali e le emozioni del paziente, che riesce solo con le sue forze a ritrovare un equilibrio chimico del proprio cervello.