Come curare le vene varicose

Le vene varicose sono un inestetismo molto comune che colpisce la zona delle gambe e principalmente le donne specialmente quando sono in età avanzata. Questa problematica però si può riscontrare anche in ragazze più giovani che magari hanno una predisposizione genetica a questo disturbo.

Le vene varicose vanno curate non appena si presenta il fenomeno e nel caso si siano già presentati dei sintomi bisogna procedere ad applicare sulla zona interessata una crema specifica per questa problematica come questo gel illustrato da Soluzione.online, realizzato con amamelide, rosa canina, arnica, centella asiatica, edera, mirtillo ed estratto di castagno, ingredienti naturali che permettono non solo di dare sollievo alle gambe ma anche di migliorare sensibilmente la circolazione sanguigna degli arti inferiori, andando anche ad attenuare gli eventuali sintomi correlati e donando nel contempo anche maggiore tonicità ai vasi sanguigni.

La crema va applicata tutti i giorni, preferibilmente la mattina: nel caso si utilizzi per prevenire il problema basterà una sola applicazione al giorno, mentre se è già visibile l’inestetismo è opportuna un’azione più potente e quindi bisognerà distribuire il prodotto due volte al giorno, avendo cura di applicarlo con una massaggio dal basso verso l’alto finché la pelle non l’avrà completamente assorbito.

Chi non ha manifestato nessun sintomo di vena varicosa ma vuole prevenire questa condizione e preservare la salute e la bellezza delle proprie gambe può adottare alcuni comportamenti per migliorare sensibilmente la circolazione venosa ed il tono muscolare: fare quotidianamente dell’esercizio fisico soprattutto se si passano molte ore consecutive seduti oppure al contrario in piedi, limitare l’uso di tacchi alti propendendo per calzature più idonee, evitare il fumo ed eliminare dalla propria dieta i cibi troppo salati prediligendo invece pietanze ad alto contenute di fibre.

Quali sono le cause delle vene varicose?

Le vene varicose od anche chiamate varici sono un disturbo che deriva dalla dilatazione delle vene, tanto da rendersi chiaramente visibili sull’epidermide: le vene appaiono di colore blu o viola e possono essere anche particolarmente sporgenti.

Il fenomeno colpisce gli arti inferiori ed al contrario di quello che si può pensare, le vene varicose non sono solo un inestetismo estetico ma la loro formazione è l’indicatore di una problematica più ampia presente nel sistema circolatorio e di uno stile di vita non corretto.

Le vene delle gambe hanno lo scopo di portare il sangue dai tessuti verso il cuore e per risalire devono avere pareti abbastanza elastiche e valvole venose perfettamente in salute: quando qualcosa di questo meccanismo si inceppa si creano dei ristagni di sangue all’interno della vena, generando appunto le varici.

Sicuramente c’è una predisposizione genetica a questo disturbo, se in famiglia mamme o nonne ne hanno sofferto è molto probabile che questo fenomeno possa presentarsi anche nelle loro discendenti. Ed anche se è una problematica che colpisce maggiormente le donne, questo fenomeno può interessare, anche se in misura minore, pure gli uomini. L’età, inoltre, può influire sullo stato delle proprie vene proprio perché con il tempo le pareti venose diventano sempre meno elastiche e più deboli.

Le vene varicose sono poi alimentate da uno stile di vita non sano: la sedentarietà, situazioni di sovrappeso od obesità, il fumo oppure tipologie di lavori che obbligano a stare in piedi o seduti per troppe ore al giorno possono accrescere la problematica.

Quali sono i sintomi delle vene varicose?

Se si è in presenza di vene varicose si possono osservare sulle proprie gambe, caviglie o piedi vene molto gonfie ed ingrossate ma vi sono anche altri sintomi che permettono di capire se si è in presenza o meno di questo tipo di disturbo.

Una cattiva circolazione sanguigna può infatti portare anche gonfiori, formicolii e sensazioni di calore o bruciore oppure addirittura dolore nella zona degli arti inferiori.

Altri comuni sintomi riscontrabili in chi è soggetto a questa problematica sono i crampi notturni, una sensazione di pesantezza o di indolenzimento delle proprie gambe oppure anche un prurito nella zona interessata dalla varice.