Integratori per dimagrire, quali sono e come capire se sono sicuri

Capita spesso e volentieri di non sentirsi in forma o bene con il proprio corpo e, in tutti questi casi, l’unica soluzione sarà quella di osservare un periodo di dieta. Nel regime alimentare che scegliere per cercare di perdere peso e riacquistare una forma decente, si consiglia spesso e volentieri di utilizzare delle tisane, così come degli integratori a supporto.

Di integratori e tisane da usare per questo scopo ce ne sono veramente un’infinità. Ad esempio, ci sono quelle al finocchio che servono a migliorare la digestione, ma anche quelle al mirtillo per favorire lo svolgimento di un’attività antiossidante, quelle al tarassaco per rendere più fluida la funzionalità delle vie aeree e così via.

In commercio, al giorno d’oggi, si è praticamente perso il conto anche del numero di integratori alimentari che sono stati lanciati. Non tutti, però, riescono a garantire gli effetti che tanto promettono: ecco spiegato il motivo per cui la scelta di quelli su cui puntare deve essere fatta con grande attenzione e approfondendo gli ingredienti di ciascuno.

Integratori per dimagrire: occhio alle false promesse

I benefici degli integratori per dimagrire, quindi, non sono sempre reali: cerchiamo di capire come riconoscere quelli che sono più affidabili da quelli che, al contrario, promettono e basta. Ancora meglio provare a comprendere quali siano gli integratori dimagranti che facciano davvero bene alla salute e che non vadano a creare dei pericoli.

Quando si parla di dimagrimento, è bene ricordare come, prima di tutto, gli integratori non facciano effetto da soli, ma devono chiaramente essere associati ad una certa dieta ipocalorica e ad un buon livello di attività fisica per poter funzionare effettivamente. Anzi, la cosa più importante è proprio quella di provvedere all’eliminazione di ogni tipo di comportamento scorretto che favorisce un aumento di peso ogni giorno.

È il Ministero della Salute che ha sottolineato come gli integratori non si possano definire dimagranti, ma devono essere proposti in commercio come dei veri e propri coadiuvanti all’interno di diete interamente controllate, con l’intervento anche del medico curante.

Sul mercato, come detto in precedenza, ci sono davvero tantissime tipologie di integratori. Alcuni, però, non sono molto efficaci per la salute umana, né sono sufficientemente sicuri. Spesso e volentieri, i farmaci che vengono usati per favorire il dimagrante vengono inseriti all’interno dei trattamenti per contrastare l’obesità e il sovrappeso.

Tra le principali caratteristiche degli integratori che favoriscono il dimagrimento troviamo sicuramente il fatto di riuscire a svolgere un’azione utile su numerosi aspetti. Prima di tutto, comportano un’azione eccitante sul sistema nervoso centrale. Poi, riescono a modulare il processo di assorbimento dei grassi, senza dimenticare come favoriscano la sensazione di sazietà e vadano a gestire anche la sensazione di avere appetito.

Integratori efficaci, ma prima di tutto sicuri

Un integratore che viene proposto all’interno di una dieta per perdere peso, non deve essere solamente efficace, ma anche sicuro per la salute della persona che lo assume. Ecco spiegata la ragione per cui tutti quegli integratori che presentano elevati dosaggi di caffeina al loro interno possono produrre effetti nocivi e pericolosi per il sistema nervoso umano, provocando una serie di sintomi rischiosi, come ansia, incremento della pressione arteriosa e difficoltà a dormire.

Interessante notare come sia necessario stare alla larga pure da tutti quegli integratori che possono vantare al loro interno la Garcinia Cambogia, ovvero un ingrediente che è risultato pericolosissimo per il fegato umano. Attenzione anche a tutti quegli integratori che sono stati ribattezzati per il calo ponderale, dato che possono causare effetti indesiderati. Quelli più sicuri sono senz’altro gli integratori che vanno a regolare il processo di assorbimento dei grassi, ma anche quelli che operano sulla sensazione di avere fame, così come quelli che producono un aumento del senso di sazietà.