Festa della donna: i fiori più belli da regalare

Marzo è il mese dedicato alla festa della donna e non c’è niente di meglio di un omaggio floreale per dire con semplicità ad una mamma, una moglie, una fidanzata, una sorella o un’amica quanto è speciale. Il fiore per antonomasia da regalare l’8 marzo è la mimosa che, nella sua veste briosa e colorata, impersona il carattere sbarazzino e solare delle donne. Come scopriremo nei seguenti paragrafi però ci sono colorate e profumate alternative alla mimosa come rose rosse, orchidee o tulipani che hanno specifici significati.

I fiori sono però tanto belli quanto delicati, quindi devono essere conservati in apposite celle frigorifere per preservare la loro fragranza ed il loro aspetto estetico. Nella seconda parte dell’articolo analizziamo come si usano le celle frigorifere per conservare i fiori e quali sono le loro altre funzioni.

I fiori da regalare alla festa della donna: il loro significato

È ormai una consuetudine consolidata regalare la mimosa nella Giornata Internazionale della Donna poiché simboleggia la forza e la femminilità. Inoltre cresce naturalmente anche in terreni difficili, quindi incarna perfettamente l’animo delle donne capaci di rialzarsi in ogni difficoltà.

Per distinguersi è però possibile regalare altri fiori simboleggianti la femminilità come ad esempio il tulipano, delicato ma allo stesso tempo forte. Il tulipano simboleggia l’amore in generale e per questo può essere regalato alla moglie, alla fidanzata, alla mamma o alla sorella.

Altro fiore molto apprezzato è l’orchidea che, nel corso del tempo, si è affermata sempre di più come fiore “sensuale” che incarna il sex appeal femminile misto all’ironia.

Il narciso simboleggia la vanità intesa come forza e fiducia in se stessa ed è un fiore colorato e solare. Le rose, disponibili in una gran varietà di colori, sono fiori romantici sempre apprezzati dalle donne. Altro fiore tipicamente femminile è la camelia, simbolo di ammirazione, da regalare alla donna amata. Infine nella cultura cinese l’azalea è simbolo della femminilità ed è una valida alternativa alla mimosa.

Cosa sono le celle frigo per fiori?

A questo punto entriamo più nel dettaglio tecnico per conoscere le metodologie di conservazione dei fiori. Le celle frigo per fiori sono utilizzate dai grandi fornitori o dagli ingrossi di fiori e piante per poter offrire alla clientela una proposta ampia e variegata. Sarebbe infatti impossibile disporre sempre di fiori freschi per tutto il corso dell’anno poiché hanno bisogno di cure continue e soprattutto di determinate condizioni ambientali non facilmente riproducibili artificialmente.

Le celle frigo industriali sono sistemi di esposizione refrigeranti che riducono il consumo di acqua ed eventualmente possono essere utilizzati anche per conservare frutta e verdura. Il rivestimento solitamente è in lamiera zincata, ma all’occorrenza si può ricorrere anche a rivestimenti in lamiera zincata preverniciata o in vetroresina. Il poliuretano espanso assicura l’isolamento per la conservazione dei fiori.

Le celle frigorifere per fiori devono rispondere a determinati criteri legislativi come ad esempio la semplicità di installazione, garantita da un sistema a scatto di veloce applicazione. I profili che arrotondano i perimetri dei pavimenti devono poter essere sostituiti con facilità per mantenere inalterate le perfette condizioni igieniche dell’interno. I fiori vengono conservati a temperature basse per controllare la carica batterica dell’acqua evitando la proliferazione di batteri.

A che temperatura bisogna conservare i fiori?

Solitamente i fiori vanno conservati nelle celle frigorifere ad una temperatura compresa tra i 7 ed i 10°. Ci sono poi alcune eccezioni, perciò è importante conoscere perfettamente le caratteristiche di ogni fiore.

La mimosa, un esempio che calza a pennello perché è il fiore tipico da regalare alla festa della donna, deve essere conservata ad una temperatura inferiore ai 7° altrimenti rischia di fermentare. Deve essere inoltre custodita con una busta plastificata di protezione che non va tolta poiché serve a mantenere l’umidità. La mimosa deve essere stipata in un luogo buio e secco per evitare che le infiorescenze si chiudano senza più riaprirsi.

I fiori esotici al contrario crescono e vivono in ambienti piuttosto caldi e quindi vanno conservati ad una temperatura di circa 15°. Tra questi fiori spiccano la bellissima anthurium, la selvatica banksia, la protea ed il cymbidium appartenente alla famiglia delle orchidee.

Quanto tempo resistono i fiori?

Ogni fiore ha specifiche caratteristiche, quindi è difficile dire quanto tempo può resistere nelle celle frigorifere. Questi dispositivi però possono essere personalizzati e tarati secondo le specifiche esigenze per preservare la salute dei fiori da conservare. Per ogni stagione si può creare un ambiente ideale per le varie tipologie di fiore, una soluzione adatta sia per la conservazione dei fiori sia per la loro esposizione al pubblico.

La cella è dotata di un software di controllo che regola automaticamente l’ambiente interno in funzione di quello esterno, garantendo la temperatura ideale ad ogni fiore evitando shock termici o malattie. Le celle possono essere personalizzate sia in termini di dimensioni che di funzionalità per conservare diversi quantitativi e qualità di fiori.